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sabato 23 luglio 2011

riconoscimenti

Risolto bug di Google: cancellava siti dall’indice




Un acuto osservatore inglese lo ha scoperto usando gli strumenti per i webmaster. Tempestivo l’intervento di BigG di Claudio Leonardi

Google ha disabilitato una funzione che potrebbe consentire alle persone di rimuovere siti Web dal suo indice di ricerca, a seguito di una scoperta di un osservatore astuto.



James Breckenridge, britannico, direttore operativo di Web Media, ha scritto sul suo blog personale che stava usando gli strumenti Google per i webmaster, usati per la manutenzione de siti, quando scoprì che poteva cancellare qualsiasi sito dall’indice di ricerca di Google, manipolando l’URL (Uniform Resource Locator).
L’indirizzo di un sito deve essere incluso nell’indice di Google consentire al motore di ricerca del gigante di includere quel sito in ogni risultato di ricerca pertinente. Ebbene, secondo l’acuto osservatore inglese, si è accorto del problema quando ha accidentalmente cancellato un sito che non lo riguardava.
“Non posso credere che io sia l’unica persona che se n’è accorta, e potrebbero capitare un bel po’ cose in questo momento se questa informazione fosse già nelle mani sbagliate”, ha scritto Breckenridge.
Google, invece, ha aggiustato il difetto entro sette ore, e i siti che non sono stati rimossi dovrebbero essere di nuovo nell’indice di ricerca, secondo quanto scritto da Breckenridge. I funzionari di Google a Londra hanno confermato la correzione giovedì mattina.
“La funzione di rimozione URL conserva un rapporto dettagliato, quindi siamo al momento stiamo riconsiderano le richieste di rimozione fatte in precedenza per assicurarci della loro validità”, ha spiegato la società in un comunicato. “Il nostro primo esame ha mostrato solo un impatto limitato” è la conclusione, momentanea, del motore di ricerca.



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Risolto bug di Google: cancellava siti dall’indice




Un acuto osservatore inglese lo ha scoperto usando gli strumenti per i webmaster. Tempestivo l’intervento di BigG di Claudio Leonardi

Google ha disabilitato una funzione che potrebbe consentire alle persone di rimuovere siti Web dal suo indice di ricerca, a seguito di una scoperta di un osservatore astuto.



James Breckenridge, britannico, direttore operativo di Web Media, ha scritto sul suo blog personale che stava usando gli strumenti Google per i webmaster, usati per la manutenzione de siti, quando scoprì che poteva cancellare qualsiasi sito dall’indice di ricerca di Google, manipolando l’URL (Uniform Resource Locator).
L’indirizzo di un sito deve essere incluso nell’indice di Google consentire al motore di ricerca del gigante di includere quel sito in ogni risultato di ricerca pertinente. Ebbene, secondo l’acuto osservatore inglese, si è accorto del problema quando ha accidentalmente cancellato un sito che non lo riguardava.
“Non posso credere che io sia l’unica persona che se n’è accorta, e potrebbero capitare un bel po’ cose in questo momento se questa informazione fosse già nelle mani sbagliate”, ha scritto Breckenridge.
Google, invece, ha aggiustato il difetto entro sette ore, e i siti che non sono stati rimossi dovrebbero essere di nuovo nell’indice di ricerca, secondo quanto scritto da Breckenridge. I funzionari di Google a Londra hanno confermato la correzione giovedì mattina.
“La funzione di rimozione URL conserva un rapporto dettagliato, quindi siamo al momento stiamo riconsiderano le richieste di rimozione fatte in precedenza per assicurarci della loro validità”, ha spiegato la società in un comunicato. “Il nostro primo esame ha mostrato solo un impatto limitato” è la conclusione, momentanea, del motore di ricerca.



mercoledì 20 luglio 2011

riconoscimenti

Sviluppatori: lavoro su Wii U 
complicato per tanti cambiamenti hardware








"Wii U sarà potente quanto PS3 o forse anche di più, ma non siamo in grado di dire quanto per via dei tanti cambiamenti alle specifiche hardware che ci sono stati nel corso dello sviluppo del nostro gioco", dice Marvin Donald, game director di Darksiders II, che sarà uno dei giochi del lancio di Wii U, in un'intervista a Cvg.




Secondo Donald, i tanti cambiamenti hanno reso complicato lavorare su Wii U e generato instabilità nello sviluppo di Darksiders II. "Abbiamo appena ricevuto la seconda generazione degli strumenti di sviluppo per Wii U, non sappiamo quanto manchi al lancio effettivo della console e se ci saranno altre modifiche all'hardware e quali potrebbero essere. Tutto questo ha creato una certa instabilità nello sviluppo", aggiunge Donald.
"Quando abbiamo ricevuto il nuovo kit di sviluppo c'erano delle cose della vecchia build che non funzionavano col nuovo hardware e quindi abbiamo dovuto interrompere lo sviluppo e aspettare gli update. Quindi, da questo punto di vista lo sviluppo è stato abbastanza complicato".
Donald si aspetta che Darksiders II otterrà un grande successo presso il pubblico dei giocatori Nintendo, soprattutto perché Vigil Games ha tratto ispirazione dai giochi dell'universo Nintendo per la realizzazione di alcuni elementi. "Spero che il fatto che ci siamo ispirati pesantemente a Zelda ci aiuti", sottolinea. "Quando abbiamo pubblicizzato il primo Darksiders abbiamo mostrato un sacco di combattimenti, e questo non ha dato alla gente la giusta percezione di cosa fosse quel progetto. Adesso abbiamo imparato da questo errore, e abbiamo gli strumenti giusti per attirare l'utenza del Wii U".
Darksiders II è un action hack and slash in terza persona che narra una storia parallela a quella dell'action uscito nel gennaio del 2010. A differenza del primo capitolo, in cui il giocatore impersonava il Cavaliere dell'Apocalisse Guerra, qui si prende il ruolo del fratello Morte. Cambia notevolmente l'approccio al gioco, visto che Morte è dotato di armi più agili che gli consentono di agire più velocemente: invece della pesante spada del primo capitolo, infatti, si combatte con due veloci falci.
La location non sarà più la Terra, ma un più mistico Abisso, liberamente esplorabile grazie al fido destriero Despair. Darksiders II introdurrà un nuovo sistema di loot dei nemici, che consentirà di personalizzare il personaggio protagonista Morte. Come da tradizione per gli hack and slash ci saranno medaglioni in grado di aumentare l'efficacia delle pozioni e la potenza delle magie. Uscirà nel corso del 2012.
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Sviluppatori: lavoro su Wii U 
complicato per tanti cambiamenti hardware








"Wii U sarà potente quanto PS3 o forse anche di più, ma non siamo in grado di dire quanto per via dei tanti cambiamenti alle specifiche hardware che ci sono stati nel corso dello sviluppo del nostro gioco", dice Marvin Donald, game director di Darksiders II, che sarà uno dei giochi del lancio di Wii U, in un'intervista a Cvg.




Secondo Donald, i tanti cambiamenti hanno reso complicato lavorare su Wii U e generato instabilità nello sviluppo di Darksiders II. "Abbiamo appena ricevuto la seconda generazione degli strumenti di sviluppo per Wii U, non sappiamo quanto manchi al lancio effettivo della console e se ci saranno altre modifiche all'hardware e quali potrebbero essere. Tutto questo ha creato una certa instabilità nello sviluppo", aggiunge Donald.
"Quando abbiamo ricevuto il nuovo kit di sviluppo c'erano delle cose della vecchia build che non funzionavano col nuovo hardware e quindi abbiamo dovuto interrompere lo sviluppo e aspettare gli update. Quindi, da questo punto di vista lo sviluppo è stato abbastanza complicato".
Donald si aspetta che Darksiders II otterrà un grande successo presso il pubblico dei giocatori Nintendo, soprattutto perché Vigil Games ha tratto ispirazione dai giochi dell'universo Nintendo per la realizzazione di alcuni elementi. "Spero che il fatto che ci siamo ispirati pesantemente a Zelda ci aiuti", sottolinea. "Quando abbiamo pubblicizzato il primo Darksiders abbiamo mostrato un sacco di combattimenti, e questo non ha dato alla gente la giusta percezione di cosa fosse quel progetto. Adesso abbiamo imparato da questo errore, e abbiamo gli strumenti giusti per attirare l'utenza del Wii U".
Darksiders II è un action hack and slash in terza persona che narra una storia parallela a quella dell'action uscito nel gennaio del 2010. A differenza del primo capitolo, in cui il giocatore impersonava il Cavaliere dell'Apocalisse Guerra, qui si prende il ruolo del fratello Morte. Cambia notevolmente l'approccio al gioco, visto che Morte è dotato di armi più agili che gli consentono di agire più velocemente: invece della pesante spada del primo capitolo, infatti, si combatte con due veloci falci.
La location non sarà più la Terra, ma un più mistico Abisso, liberamente esplorabile grazie al fido destriero Despair. Darksiders II introdurrà un nuovo sistema di loot dei nemici, che consentirà di personalizzare il personaggio protagonista Morte. Come da tradizione per gli hack and slash ci saranno medaglioni in grado di aumentare l'efficacia delle pozioni e la potenza delle magie. Uscirà nel corso del 2012.
App di Google+: il nuovo social arriva su iOS



Google+ è il nuovo servizio social progettato dal colosso di Mountain View per contrastare lo strapotere di Facebook. Con un approccio completamente differente rispetto allo stesso Facebook o a Twitter, Google si propone quindi di imporsi come principale competitor degli stessi. A questo indirizzo trovate le nostre prime impressioni a seguito del rilascio di Google+.




Proprio in queste ore, Apple ha annunciato l'arrivo dell'applicazione Google+ per i propri dispositivi, siano essi smartphone o tablet. Inizialmente Google+ sarà disponibile solo per i possessori di iPhone, iPad 2 o iPod Touch e, sempre per il momento solamente negli Stati Uniti.






L'applicazione per iOs di Google+ assomiglia molto a quella della controparte Android, di cui la stessa Google è proprietaria. Le uniche differenze sono riscontrabili in alcuni particolari dell'interfaccia utente nella parte dedicata ai cosidetti Circles.
L'applicazione in se è molto simile a quella che è la versione mobile del sito Google+ che, fino ad ora era l'unico modo con cui gli utenti iOS potevano accedere al social network di Google. Le caratteristiche che differenziano l'applicazione dal sito mobile sono due: la possibilità di ricevere notifiche push e la possibilità di scattare foto e condividerle in tempo reale direttamente tramite l'app.
L'applicazione, secondo i primi feedback non sarebbe ancora perfezionata e, al momento, sarebbe affetta da frequenti crash. Il download è quindi consigliabile solo per chi non può fare a meno dei due strumenti aggiunti dall'applicazione, ma se non siete tra questi la versione mobile del sito rimane apparentemente ancora la soluzione migliore.

App di Google

 Il nuovo social arriva su iOS



Google+ è il nuovo servizio social progettato dal colosso di Mountain View per contrastare lo strapotere di Facebook. Con un approccio completamente differente rispetto allo stesso Facebook o a Twitter, Google si propone quindi di imporsi come principale competitor degli stessi. A questo indirizzo trovate le nostre prime impressioni a seguito del rilascio di Google+.



Proprio in queste ore, Apple ha annunciato l'arrivo dell'applicazione Google+ per i propri dispositivi, siano essi smartphone o tablet. Inizialmente Google+ sarà disponibile solo per i possessori di iPhone, iPad 2 o iPod Touch e, sempre per il momento solamente negli Stati Uniti.






L'applicazione per iOs di Google+ assomiglia molto a quella della controparte Android, di cui la stessa Google è proprietaria. Le uniche differenze sono riscontrabili in alcuni particolari dell'interfaccia utente nella parte dedicata ai cosidetti Circles.
L'applicazione in se è molto simile a quella che è la versione mobile del sito Google+ che, fino ad ora era l'unico modo con cui gli utenti iOS potevano accedere al social network di Google. Le caratteristiche che differenziano l'applicazione dal sito mobile sono due: la possibilità di ricevere notifiche push e la possibilità di scattare foto e condividerle in tempo reale direttamente tramite l'app.
L'applicazione, secondo i primi feedback non sarebbe ancora perfezionata e, al momento, sarebbe affetta da frequenti crash. Il download è quindi consigliabile solo per chi non può fare a meno dei due strumenti aggiunti dall'applicazione, ma se non siete tra questi la versione mobile del sito rimane apparentemente ancora la soluzione migliore.




Requisiti Minimi Windows 8 uguali a Windows 7




In questi giorni, Microsoft sta celebrando la Worldwide Partner Conference a Los Angeles, e ne ha approfittato per rilasciare nuove informazioni su Windows 8, il nuovo sistema operativo che tra qualche mese sarà rilasciato nella versione definitiva.






La buona notizia per tutti gli utenti che aspettano con impazienza l' uscita di Windows 8 è che i requisiti minimi di Windows 8 saranno pressochè uguali a quelli di Windows 7, o addirittura anche inferiori.

Quindi come già avvenuto con il passaggio da Vista a Windows 7 , Microsoft ha mantenuto la tendenza di non aumentare i requisiti hardware, in modo che Windows 8 potrà essere eseguito sulla maggior parte dei computer, senza costringere gli utenti ad acquistare un pc più performante.

In attesa della prossima conferenza che si svolgerà a settembre, dove verranno finalmente rivelati tutti i dettagli, i responsabili di Microsoft hanno anche svelato qualche novità riguardo Windows 8 Server , che sarà disponibile in questa nuova versione con oltre 100 nuove funzionalità, tra cui una nuova Hyper-V.






Requisiti Minimi Windows 8 uguali a Windows 7




In questi giorni, Microsoft sta celebrando la Worldwide Partner Conference a Los Angeles, e ne ha approfittato per rilasciare nuove informazioni su Windows 8, il nuovo sistema operativo che tra qualche mese sarà rilasciato nella versione definitiva.






La buona notizia per tutti gli utenti che aspettano con impazienza l' uscita di Windows 8 è che i requisiti minimi di Windows 8 saranno pressochè uguali a quelli di Windows 7, o addirittura anche inferiori.

Quindi come già avvenuto con il passaggio da Vista a Windows 7 , Microsoft ha mantenuto la tendenza di non aumentare i requisiti hardware, in modo che Windows 8 potrà essere eseguito sulla maggior parte dei computer, senza costringere gli utenti ad acquistare un pc più performante.

In attesa della prossima conferenza che si svolgerà a settembre, dove verranno finalmente rivelati tutti i dettagli, i responsabili di Microsoft hanno anche svelato qualche novità riguardo Windows 8 Server , che sarà disponibile in questa nuova versione con oltre 100 nuove funzionalità, tra cui una nuova Hyper-V.




domenica 17 luglio 2011

migliori motori di ricerca


Google

Affidarsi al Web ed alle ricerche online per trovare informazioni, ad esempio tramite Google o altri motori simili, può avere effetti negativi sulla nostra memoria.
Questo è il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista da Betsy Sparrow della Columbia University di New York. Dallo studio effettuato su un gruppo di giovani è venuto infatti fuori che la memoria e la capacità di apprendimento degli utenti mutano per potersi adattare all’utilizzo di Internet, di Google e degli motori o siti che forniscono informazioni. Secondo la Sparrow, il Web è praticamente diventato la nostra “memoria transattiva”, ossia una sorta di banca dati che memorizza al posto del nostro cervello tutte le informazioni di nostro interesse e permette di ritrovarle rapidamente senza dover affrontare alcun sforzo mnemonico.
Principale causa di questo effetto deleterio per la memoria è Google, in quanto distrae l’utente, riduce la sua attenzione e concentrazione, impigrendo così il cervello. I test di memoria sono stati condotti su due gruppi di studenti: il primo gruppo poteva prendere degli appunti, salvarli su un PC e consultarli in un secondo tempo; il secondo invece era costretto a memorizzarle, perché sarebbero state cancellate dai computer. Il risultato è stato che, interrogando i giovani per vedere cosa ricordassero, quelli del primo gruppo avevano praticamente dimenticato quasi tutto, mentre quelli del secondo gruppo avevano memorizzato le informazioni. Questo significa che ormai gli Internauti utilizzano Google e il Web come una sorta di memoria esterna esonerando il cervello dal compito di ricordare le informazioni.