L’operazione che, a questo punto, porterà Microsoft ad acquistare il noto software VoiP Skype era stato visto con grande preoccupazione da molti operatori del settore, come ad esempio la società italiana responsabile del software Messagenet. Nonostante le proteste, però, l’Unione Europea ha autorizzato il colosso di Redmond a procedere nell’operazione.
La Commissione dell’Unione Europea, infatti, ha spiegato che secondo gli analisti non esistono pericoli che l’unione delle due aziende possa effettivamente costituire un ostacolo per la libera concorrenza. Secondo i tecnici della commissione, infatti, il mercato della comunicazione VoiP è in tale crescita che anche l’intervento di un colosso come quello di Steve Ballmer non potrà creare delle reali difficoltà che esulino da un contesto di corretta competizione tra i vari attori sociali del mercato. Nelle settimane scorse, invece, erano stati in molti ad essere preoccupati da questo nuovo inserimento, dato che la Microsoft era già presente in parte sul mercato con Windows Live e l’utilizzo di Skype lasciava pensare che le prossime versioni di Windows avrebbero potuto contenere il supporto alla “S azzurra” prima ancora che agli altri concorrenti, portando ad una diminuzione delle vendite.
La presenza di Google sul mercato, però, con servizi come Google Voice, ha convinto l’UE che non sarebbe stato giusto impedire a Microsoft l’ingresso del mercato, dato che l’azione non costituisce al momento l’inizio di un’azione di monopolio. Anzi, l’arrivo di Microsoft potrebbe far aumentare abbastanza la concorrenza da portare le case coinvolte a ricorrere a prezzi sempre più vantaggiosi, per la gioia di noi utenti.
0 commenti:
Posta un commento